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Il percorso non gli è gradito, taxista rifiuta un cliente e gli provoca la rottura del bacino In evidenza

L'uomo, spintonato, è caduto a terra. Oltre alla denuncia e alle sanzioni, il taxista rischia la licenza.

E’ stato tutto ripreso dalle telecamere del circuito cittadino: le immagini restituiscono le scene di una vera e propria aggressione che si è consumata mercoledì scorso nel piazzale della stazione, a conferma di quanto riferito dalle persone che hanno assistito all’evento.

Il diverbio è scoppiato tra un anziano tassista ed uno spezzino che voleva essere trasportato presso la sua abitazione, ma ha ricevuto un secco rifiuto, motivato dal fatto che il cliente indicava come destinazione una strada di non facile ed agevole percorrenza. Il tassista infatti, ha riferito al potenziale cliente di non avere alcuna intenzione di rischiare l’integrità del suo veicolo percorrendo una strada stretta.
A tale rifiuto sono seguiti epiteti ed offese reciproche culminate in aggressione fisica, quando il cliente ha fatto l’atto di occupare comunque il sedile posteriore dell’auto. Il conducente del taxi, in spregio al Regolamento Comunale ed alla Legge Regionale che disciplinano il servizio taxi, convinto che fosse suo diritto scegliersi clienti e percorsi, dopo aver scaricato il bagaglio dell’uomo, lo ha spintonato, tanto che questi è caduto al suolo riportando la frattura del bacino.

Dopo essere ricorso alle cure mediche, la parte lesa si è rivolta al Comando della Polizia Locale dove ha formalizzato, di fronte agli agenti della Squadra Amministrativa, la querela nei confronti del suo aggressore.
La Polizia Locale, quindi, al termine delle indagini e dei necessari approfondimenti investigativi, ha denunciato il tassista all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali volontarie e, dal punto di vista amministrativo, lo ha sanzionato ai sensi del vigente Regolamento Comunale taxi per non essersi comportato con la dovuta correttezza, senso civico e senso di responsabilità, nonché per aver violato la legge regionale in materia, poiché aveva rifiutato di prestare il servizio richiesto senza una fondata e motivata giustificazione. Gli uffici comunali competenti, opportunamente informati, valuteranno poi il persistere delle condizioni per il mantenimento della licenza.

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