Il lavoro stagionale sbarca anche nel mondo del terziario. Ad annunciare la grande novità per le aziende del terziario e del commercio sono gli Enti Bilaterali, composti da Confcommercio Imprese per l'Italia La Spezia, Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS, i quali hanno siglato un accordo che estenderà la possibilità di stipulare contratti stagionali anche alle imprese sopracitate, prima prevista soltanto per le aziende del settore turistico.
"Ultimamente si sente dire che i corpi intermedi, come associazioni di categoria e sindacati, abbiano perso di importanza. Oggi momento per dimostrare esattamente il contrario - dichiara Vittorio Graziani, Presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia La Spezia. - Fondamentale l’esistenza di questi organismi per interesse di imprese e lavoratori. Oggi abbiamo ottenuto accordo fondamentale per la provincia - aggiunge Graziani - che riguarda una fascia fondamentale della nostra economia, faccio i complimenti agli attori di questo risultato che hanno permesso di arrivare a ciò”.
"Oggi siglato accordo sul lavoro stagionale anche nel terziario - sottolinea Sergio Camaiora, Presidente dell'Ente Bilaterale del Terziario La Spezia. - Preme ricordare quello che è il ruolo dell’ente bilaterale, troppo poco conosciuto. Ciò che può dare ad aziende e lavoratori è cosa estremamente importante e poco conosciuta, ma soprattutto poco utilizzata. Momenti come questi devono rimarcare il ruolo estremamente positivo che all’interno degli enti svolgono sindacati e associazioni di categoria”.
Interviene infine Mirko Talamone, Presidente dell'Ente Bilaterale del Terziario e del Turismo La Spezia: ”Accordo importante per il settore del commercio e per ciò che concerne le attività stagionali, le quali sono presenti anche nel settore terziario con aziende e attività che hanno picchi di lavoro in alcuni momenti dell’anno. Abbiamo cercato, nell’interesse di aziende e lavoratori, di sancire un patto che prevede possibilità di dare opportunità ai lavoratori. L'estensione - dichiara Talamone - permetterà alle imprese di assumere lavoratori per un'attività che non prevede l'impiego stabile durante tutto l'anno in modalità più libera rispetto ai contratti a termine, ad esempio, non è previsto un limite di mesi, è possibile il rinnovo del contratto senza una sospensione dell'attività lavorativa per un determinato periodo di tempo. L'assunzione, inoltre, non è soggetta ai limiti numerici del contratto a termine. Ci auguriamo che venga esteso anche al settore commerciale questo patto. Vuole essere infine strumento - conclude Talamone - che mette le aziende in condizioni di beneficiare della bilateralità, nel rispetto di principi economici e normativi della contrattazione nazionale".