fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Torna alla Spezia l’Italian Oyster Fest, il primo festival italiano dedicato all’ostrica In evidenza

di Ginevra Masciullo - Il festival giunge alla sua seconda edizione

Un alimento prezioso, da sempre associato a lusso ed eleganza. L’ostrica, particolarmente apprezzata dagli amanti dei sapori del mare, diventa un volano per l’economia legata al mare. Si terrà il 10, 11 e 12 maggio alla Passeggiata Morin l’Italian Oyster Fest, il primo festival italiano dedicato alle ostriche e alla loro filiera produttiva. Uno degli obiettivi di questo evento sarà proprio quello di diffondere consapevolezza su questo prodotto e fare in modo che il suo consumo diventi sempre più diffuso.
L’evento nasce dalla collaborazione tra Camera di Commercio Riviere di Liguria, Legacoop Liguria e Cooperativa Mitilicoltori spezzini. LA Manifestazione ha il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, di Regione Liguria, Comune della Spezia e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, e prevede la collaborazione di tutte le associazioni di rappresentanza del settore, oltre Legacoop, Confcooperative, Coldiretti e AMA.

Il presidente di Camera di Commercio Riviere di Liguria Davide Mazzola ha sottolineato l’importanza di questa seconda edizione per valorizzare l’ostrica e la sua filiera produttiva: “L’Italian Oyster Fest è un appuntamento sul quale puntiamo molto per presenza e risultati, ci fa piacere sottolineare il carattere italiano di questa manifestazione. Si parla molto di economia del mare, è un settore che porta con sé diversi elementi, tra questi nel nostro territorio vi è l’ostricoltura che è diventata un’importante alternativa all’allevamento dei mitili. Con questa manifestazione vogliamo mettere in evidenza il coinvolgimento del territorio, abbiamo la fortuna di avere un golfo che si presta a queste attività e questo diventerà un appuntamento importantissimo nel panorama nazionale.”

Il festival dell’ostrica sarà una vetrina essenziale per la promozione del golfo e dei suoi prodotti. Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini afferma: “E’ fondamentale valorizzare la storia delle attività legate al mare nel nostro golfo, l’ostricoltura finalmente grazie a questo evento diventa un fattore socio economico, uno spostamento dal mercato costoso verso il consumo più ampio. Ci sono in corso sperimentazioni per approfondire la cattura della CO2 da parte dei mitili -aggiunge il sindaco- è importante ritrovare un equilibrio tra produzione e mare in un’ottica sostenibile. Questa manifestazione tra l’altro lascia anche spazio allo sviluppo dell’enologia e alla creazione di abbinamenti ed esperienze. La città è viva dinamica e ci sono idee in divenire.”

L’Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale supporta l’iniziativa, ad esprimersi è il presidente Mario Sommariva: “Il festival è un’iniziativa nella quale l’Autorità Portuale ha creduto fin dalla sua sperimentazione. Nel 2023 è stata messo a disposizione lo spazio di Calata Paita, questo dimostra la volontà di integrazione tra il porto la città dal punto di vista economico e sociale – aggiunge il presidente Sommariva- per valorizzare la Blue Economy bisogna avere un approccio di sostegno al Golfo nel suo complesso, facendo sforzi su innovazione e tecnologia per rendere compatibili attività che con organizzazione e collaborazione riescono a progredire nel loro insieme.”

L’onorevole Maria Grazia Frijia ha partecipato alla conferenza con la delega del Ministero dell’Agricoltura, delle Sovranità alimentare e delle foreste: “Porto il saluto del Ministero dell’Agricoltura che è vicino a queste iniziative e le supporta, il Governo sta lavorando alla valorizzazione del settore dell’acquacoltura nell’intenzione di accendere i riflettori sul Made in Italy e sullo sviluppo delle attività dei territori.”
Caterina Natale, vice presidente di LegaCoop Liguria, ha voluto complimentarsi per il lavoro svolto e per l’impegno condiviso nella realizzazione del Festival: “Grazie alla Camera di Commercio, alle istituzioni e un ringraziamento alla cooperativa Mitilicoltori Spezzini. La grande sinergia creata ha permesso un gran successo già nella prima edizione, ora ci prepariamo a questa tre giorni che vedrà il territorio al centro di un evento di portata nazionale. Si parlerà di ostricoltura, mitilicoltura e ci saranno diverse occasioni per approfondire la conoscenza di questo mondo. Buon Festival a tutti”

L’ostricoltura per il golfo rappresenta una risorsa inestimabile. Dopo il momento di forte crisi vissuto dalla mitilicoltura a causa della voracità delle orate, l’allevamento delle ostriche sta dando grande soddisfazione al territorio e la produzione è aumentata di anno in anno.

Il Presidente della cooperativa mitilicoltori spezzini Paolo Varrella ha raccontato la crescita della produzione e ha spiegato il valore che questa iniziativa potrebbe avere anche in futuro per la filiera: “Vengo dal mondo cooperativo e mi rendo conto dell’importanza della collaborazione, specialmente nei periodi di difficoltà. Abbiamo fatto virtù della nostra esperienza di mitilicoltori e abbiamo avuto modo di espanderci nella produzione di ostriche, c’è una rete di ostricoltori italiani che sta lavorando per rendere il nostro prodotto sempre migliore. Al momento c’è grandissima attenzione per l’apertura dei bandi, perché ci rendiamo conto che ricerca e innovazione sono necessarie per capire in che direzione andare e nel Golfo della Spezia c’è ancora tanto spazio di crescita. Infatti -prosegue Varrella - stiamo ragionando tra di noi se convertire alcuni impianti come quelli di Portovenere e Palmaria in ostricoltura ed eventualmente come attualizzare anche la mitilicoltura. Ci sono diversi studi in corso e ci rendiamo conto che con la continua formazione e con impegno stiamo crescendo molto, nel 2023 abbiamo raddoppiato la produzione del 2022 e nei primi tre mesi del 2024 abbiamo visto un trend positivo, stiamo infatti puntando ai 300 quintali per quest’anno.”
L’Italia non ha ancora la produzione che hanno Francia e Irlanda, ma la volontà è quella di far conoscere maggiormente il prodotto e investire sul suo consumo. Uno degli obiettivi di questo festival è anche fare divulgazione e proporre una nuova visione dell’ostrica come prodotto per tutti, che possa essere consumato in modi diversi e che diventi un alimento comune sulle tavole italiane. Gli ultimi mesi hanno confermato l’interesse verso il prodotto, l’ostrica del Golfo della Spezia ha raggiunto le tavole degli chef stellati della Versilia ed è anche stata esportata in Svizzera.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.