L’Unione Cattolica Artisti Italiani della Spezia ha avviato il corrente anno con la personale on line del pittore spezzino Pier luigi Morelli, accessibile sul sito www.ucailaspezia.org. I quaranta lavori esposti rifuggono dalla banalizzazione ed affermano il fertile accoppiamento di immagini e di simboli tratti dalla realtà e dall’immaginazione, senza derogare dalla prediletta e mai fugace intonazione surrealista.
Morelli non arriva alla radicalità, talvolta, espressa da tale avanguardia e la sua ricerca esprime passione e competenza, stimolando l’approfondimento di detta esperienza e dei tributi innovativi dei suoi esponenti più rappresentativi.
La consolidata iconografia del pittore, ampiamente documentata nelle personali del 2007 e del 2010 e in numerose collettive, si sviluppa tra elaborate trame figurative, che si rinnovano nella presente mostra. Esse delineano uno spazio esistenziale, illusorio e concreto all’unisono, animato da estrosi guizzi ideativi disciplinatamente disposti tra composizioni tecnicamente efficaci.
Dotato di una spiccata padronanza del disegno, Morelli riesce a creare tra opulenti impianti neo-barocchi l’armonizzazione di linee e colori, affidata a dinamiche soluzioni inedite che fanno perno soprattutto sulla avvincente e non fortuita sensazione della visionarietà.
L’apprezzamento della sua pittura è sicuramente favorito dalla coerenza stilistica e dall’affermazione di uno specifico ordine formale. Inoltre, dall’ispirazione senz’altro complessa, che non elude la sensazione del mistero, partecipe in opere tematicamente differenti che fanno affiorare le pulsioni che albergano nell’inconscio e che convivono con i timori della quotidianità.
La matura esperienza artistica di Morelli si propone alla stregua di un folto diario, dove le pagine intrecciate di segni, contrappunti cromatici e di emozioni custodiscono altrettante sequenze del suo mondo iconico, intelligentemente raccolto tra metaforiche ed esuberanti quinte teatrali. Morelli ci invita a scoprirlo e decifrarlo con la massima libertà.