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Cinque Terre, treni e multe "sbagliate", la denuncia delle guide: "Turisti bloccati in stazione" In evidenza

La lettera aperta e la richiesta di confronto.

Alla luce di alcuni episodi avvenuti nei giorni scorsi, i rappresentanti delle guide turistiche, tramite una lettera aperta che è uno sfogo ma anche una richiesta di trovare soluzioni condivise, chiedono un incontro con l'Assessore al turismo di Regione Liguria e con il Direttore del Dipartimento trasporto regionale Liguria di Trenitalia.

L'episodio citato nella lettera aperta è la multa, comminata e poi annullata, ad una guida turistica per aver fatto salire il suo gruppo su un treno successivo a quello prenotato, ma entro i 75 minuti di tempo. La sanzione, come anticipato, è stata annullata, in ossequio a quanto previsto dal regolamento per i gruppi, ma i rappresentanti di categoria sottolineano che il danno resta in quanto i turisti non hanno potuto visitare le Cinque Terre poichè sono stati bloccati in stazione. Senza parlare del danno di immagine.


Questa la lettera aperta:

A meno di una settimana dalla multa da 2.000€ a una guida turistica che accompagnava una comitiva, alla stazione di Vernazza mercoledì 6 settembre è stata elevata una seconda multa, da 2.090€, ad un accompagnatore turistico, per aver preso un treno successivo di 50 minuti a quello per cui il suo gruppo era prenotato.

A nulla è valso citare l'informativa dell'Ufficio Gruppi Trenitalia che recita: "Confermiamo la possibilità, in caso di perdita del treno, di salire sul treno regionale successivo entro 75 minuti dalla convalida o dall'orario indicato sul biglietto".

Questa finestra di tempo è indispensabile per avere un minimo di certezza di prendere il treno, non solo perché non esiste garanzia di arrivare in tempo in stazione - basta un incidente in autostrada o un evento meteorologico  (è già successo) – ma accade anche di trovare i treni già troppo pieni ed essere costretti a prenderne uno successivo. E la possibilità di "sforare" si moltiplica con il moltiplicarsi dei treni utilizzati in una giornata.

In questo ultimo caso il controllore ha negato l'esistenza di questa finestra per i gruppi, comminando una multa non dovuta, ma ha anche intimato alla guida di non fare allontanare dalla stazione i suoi ospiti, in modo che, qualora non avesse potuto saldare con la propria carta - non tutti hanno la capienza o si possono fare ricaricare il bancomat sul momento!-  la sanzione sarebbe stata saldata direttamente dai turisti.

D'altra parte l'informazione ricevuta dalla guida era che se non avesse saldato subito, la sanzione sarebbe passata a 7.790€.

Alla fine l'accompagnatore ha pagato "solo" 2.090€, 50 di sanzione +5 di biglietto per ciascuna persona del gruppo. Ma le persone che erano venute per visitare almeno una volta nella vita Vernazza,  per tutta l'ora a disposizione ne hanno visto solo la stazione e i controllori.

Per quanto la sanzione sia stata prontamente annullata, non sarà mai adeguatamente ripagato lo stress e l'umiliazione subita, davanti ai turisti, né a questi verrà offerto un soggiorno alle Cinque Terre per riviverle come meritano. Questi danni rimangono.

E rimane anche la consapevolezza che non sono questi gli strumenti per rendere più fruibile il territorio, per gestire meglio i flussi né per migliorare l'incontro tra turisti e residenti.

Quando le regole per prenotare erano meno stringenti, le guide, programma permettendo, cercavano di coordinarsi sia per offrire un viaggio più piacevole ai turisti sia per tentare di distribuire i flussi in modo da gravare meno sui paesi stessi. Il sistema di prenotazione e bigliettazione dovrebbe essere basato su questo principio, sapendo che è condiviso da tutte le parti in causa, e non essere determinato invece dall'idea che vi possano essere alcuni utenti, assolutamente residuali, che hanno interesse a lucrare non pagando il biglietto.

Auspichiamo che da questo evento sorga l'opportunità di incontrarsi ad un tavolo con l 'Assessore al Turismo e ai Trasporti, Dott. Sartori e al Direttore del Dipartimento trasporto regionale Liguria di Trenitalia, Ing. Savini per valutare misure diverse per il controllo delle irregolarità e degli abusi nell'interesse di tutte le parti.


AGTL (Associazione Guide Turistiche della Liguria)
AGAEL (Associazione Guide Ambientali Escursionistiche della Liguria)
AIGAE Liguria (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche)
ALAIT (Associazione Ligure Accompagnatori e Interpreti Turistici)
Federagit Confesercenti Regione Liguria

 

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