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L'Amfiteatrof Music Festival omaggia Scarlatti e il Barocco napoletano In evidenza

Il concerto, frutto della collaborazione con il Festival Internazionale “Le Vie del Barocco”, si terrà il 25 agosto dalle 21.30 nella Chiesa di S. Andrea a Levanto.

 

In occasione della XXVI edizione 2017, l’Amfiteatrof Music Festival unisce le forze con il Festival Internazionale di Musica da Camera “Le Vie del Barocco”, giunto alla sua XXIV edizione.
Nato nel 1994, il Festival “Le Vie del Barocco” è organizzato dall’Associazione Collegium Pro Musica, presieduta dal flautista di fama internazionale Stefano Bagliano (di cui è inoltre Direttore Artistico). Dedicato alla grande musica da camera, con una predilezione particolare per il repertorio barocco e classico, è l’evento estivo più importante a Genova nel campo della musica classica. Il Festival si svolge in sedi storiche e prestigiose del centro delle città di Genova, Savona e Chiavari e oggi si è consolidato quale evento concertistico che propone solisti e gruppi di livello internazionale provenienti da tutta Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti.

In sinergia con il Festival “Le Vie del Barocco”, l’Amfiteatrof Music Festival dedica venerdì 25 agosto, presso la Chiesa di S. Andrea di Levanto, un’intera serata all’opera di Alessandro Scarlatti, uno dei maggiori compositori barocchi e, in campo operistico, considerato uno dei fondatori della grande scuola musicale napoletana.

Nato a Palermo nel 1660, dopo aver debuttato con la sua prima opera a Roma e dopo un viaggio in diverse città in Italia, Scarlatti si stabilì a Napoli dove morì nel 1725.
Alessandro Scarlatti, padre del celebre clavicembalista Domenico, è uno dei compositori più prolifici mai esistiti: scrisse oltre 65 opere, fra cui “La Satira”, “Olimpia Vendicata”, “La Caduta de’ Decemviri”, “Il Trionfo dell’Onore”, “La Griselda”, come pure più di 35 oratori, parecchie messe e un centinaio di mottetti. Compose inoltre più di 600 cantate, essenzialmente per voce sola, soprano o contralto, e basso continuo. In esse operò numerosi procedimenti armonici i quali risultarono rivoluzionari e complessi per l’epoca.
Scarlatti introdusse innumerevoli innovazioni in campo operistico, fra cui l’acquisizione nei melodrammi della forma tripartita (o scarlattiana), l’introduzione del recitativo accompagnato (ossia accompagnato dall’intera orchestra o da più strumenti, l’introduzione nelle arie dello schema aria col da capo e l’utilizzo dei concertati per terminare ogni atto.

La fama di Scarlatti, che riuscì a conquistare la posizione di Maestro della Cappella Reale di Napoli, si diffuse in tutta Europa. La sua figura fu talmente importante da influenzare molti compositori che l’hanno seguito. Per tale ragione la città partenopea divenne una tappa fondamentale per i giovani compositori europei, come Händel e Gluck, in cerca di perfezionamenti tecnici, fama e denaro.

Nel 1725 Scarlatti morì a Napoli, dove si era ritirato da qualche anno rinunciando quasi totalmente alla composizione. Nonostante una nuova generazione di musicisti lo aveva già sostituito nei teatri della città, il suo stile permeò il loro lavoro, stile che venne insegnato da uno dei più grandi ammiratori del genio palermitano, Francesco Durante. Grazie a quest’ultimo l’ammirazione per Scarlatti visse nei lavori di Maestri quali Giovanni Battista Pergolesi, Giovanni Paisiello e Niccolò Piccinni, diffondendosi trionfalmente in tutto il mondo col nome di opera napoletana.

Protagonista del concerto dedicato alle cantate e ai concerti nel Barocco Napoletano di Alessandro Scarlatti sarà l’ensemble Collegium Pro Musica, fondato nel 1990 e diretto dal flautista Stefano Bagliano, formazione specializzata nel repertorio musicale barocco, eseguito secondo lo stile dell’epoca e con l’uso di copie di strumenti originali, con un organico che varia dal Trio all’Orchestra Barocca.
I componenti del gruppo hanno alle spalle un’intensa attività concertistica a livello internazionale, in collaborazione con famosi musicisti e complessi europei di musica antica.
L’ensemble verrà affiancato dal soprano Floriana Fornelli, specializza in canto rinascimentale e barocco e vincitrice, nel 2007, del concorso internazionale “Dal verismo alla Belle Epoque” indetto dalla regione Puglia.

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