«Il Paese ha la necessità di semplificare e ridurre quanto prima i tempi degli iter necessari alla realizzazione di un’opera pubblica. Il nostro gruppo ha sostenuto sempre con convinzione l’esigenza di procedere allo snellimento di quei processi autorizzativi e di quei controlli che, ancorché necessari, hanno finito per paralizzare l’affidamento delle gare di appalto». Dichiara la deputata Manuela Gagliardi, durante la votazione in aula alla legge delega al governo in materia di contratti pubblici.
«Occorre procedere valorizzando l’esempio che proprio dalla mia regione, la Liguria, grazie all’impegno del Presidente Toti, è diventato il simbolo di un paese che non si arrende: il nuovo ponte San Giorgio di Genova, costruito in un anno grazie al sistema di deroghe al Codice degli Appalti, introdotto con il decreto Genova a seguito del drammatico crollo del ponte Morandi – ha proseguito Gagliardi – È urgente quindi razionalizzare e semplificare la disciplina vigente in materia di contratti pubblici, anche al fine di evitare l’avvio di procedure di infrazione da parte della Commissione Europea e di giungere alla risoluzione di quelle avviate. Dopo aver tante volte dibattuto del tema delle semplificazioni della normativa, non a caso al disegno di legge in esame è stata abbinata una proposta di legge a mia prima firma, anche per adempiere ad una delle riforme richieste dal PNRR, si è finalmente giunti a questo provvedimento che conferisce la delega al Governo affinché questo adotti entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti la disciplina dei contratti pubblici».
«Perciò voteremo sì oggi, confermando il nostro sostegno al Presidente Draghi e alle riforme che cambieranno il Paese. Questa è la nostra grande occasione per dare uno strumento normativo adeguato al settore dei contratti pubblici, rimasto per troppi anni bloccato e che non ci possiamo permettere di perdere», ha concluso.